L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Modena (OPI) esprime sdegno e ferma condanna per i fatti accaduti nella serata del 17 ottobre u.s. presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carpi.
L’OPI ritiene inaccettabile e intollerabile che infermieri, medici, operatori sanitari, subiscano aggressioni durante il loro turno di lavoro.
La prevenzione degli episodi di violenza a danno degli operatori sanitari richiede che si agisca ulteriormente sulla identificazione dei fattori di rischio per la sicurezza del personale e si pongano in essere le strategie organizzative, strutturali e tecnologiche più opportune adeguando il numero delle risorse umane ad oggi in grave sofferenza. Il personale deve essere incoraggiato a segnalare prontamente gli episodi subiti e a suggerire le misure per ridurre o eliminare i rischi, maggiore sinergia con le Forze dell’ordine e tutte le Istituzioni presenti sul territorio e altri soggetti che possano fornire un valido supporto per identificare le strategie per eliminare o attenuare la violenza nei servizi sanitari. Solo l’impegno comune può migliorare l’approccio al problema e assicurare un ambiente di lavoro sicuro.
L’OPI chiede con fermezza che venga garantita la sicurezza del personale, che vengano implementate le misure di prevenzione e contenimento degli atti di violenza e che i colpevoli vengano perseguiti e puniti con pene esemplari.
L’OPI esprime la propria solidarietà e vicinanza ai professionisti oggetto di violenza: nessun operatore deve essere lasciato solo; l’infermiere è un professionista alleato del cittadino, non è un bersaglio su cui riversare rabbia, frustrazione e possibili inefficienze del sistema.
Basta con la violenza sugli operatori/Rispetta chi ti aiuta!